L'altro ieri ho preso l'autobus per andare a recuperare la mia automobile dal meccanico, dopo una riparazione. Nel sedile a fianco dove ero seduto, si è messo a sedere un anziano, che dopo averlo visto meglio, l'ho riconosciuto come il padre di due miei vecchi compagni di scuola alle elementari.
Dopo vengono in mente pensieri di diverso tipo: nostalgici, riguardanti ricordi che ormai pensavo sepolti dal tempo passato.
La mia mente va col pensiero indietro nel tempo e negli anni, ripercorro scene di vita vissuta di quando eravamo ragazzi spensierati in un'età felice. Ma questi ricordi di una giovinezza felice, libera da problemi esistenziali, confrontandoli con la vita dei nostri giorni, contrastano molto, come il giorno con la notte.
La vita dei giorni nostri è stressante, e molte persone contribuiscono a renderla ancora più dura da affrontare. Allora pensi che i bei tempi passati non torneranno più; ti stringi forte il capo e cerchi di continuare a lottare per potere vivere.
giovedì 13 settembre 2007
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