lunedì 31 dicembre 2007

ANNO NUOVO, VITA NUOVA.


Ci avviciniamo inesorabilmente alla fine dell'anno e riguardando ai fatti accaduti, sto pensando se è il caso di lasciarsi andare a bilanci, a riflessioni, a propositi.
Forse è meglio di no, quello che è stato, è stato.
Come ci siamo comportati, riguarda solo noi, e solo noi possiamo dire se abbiamo fatto bene o no in quella circostanza o con quella persona.
E' meglio guardare all'anno nuovo, che sta per iniziare, con slancio rinnovato, sperando che la salute ci sorregga nei nostri sforzi.
Certo che le difficoltà non mancheranno di sicuro, come: il lavoro con la sua fatica e pesantezza, i figli che crescono e che vanno incontro alla vita, i soldi per pagare le spese di casa, e le spese in generale che non bastano mai, ecc.
Però se, appunto, come dicevo la salute psico-fisica sarà buona nel nuovo anno, le difficoltà e le salite si potranno superare.
Quindi BUON ANNO NUOVO A TUTTI!!!

lunedì 24 dicembre 2007

S.NATALE 2007

Domani è Natale, il giorno festivo per eccellenza, che tutti aspettano, specialmente i bambini, per ricevere e scambiarsi doni e regali di ogni tipo.
Per il cristiano la festività del S.Natale, dovrebbe avere un significato più profondo, di raccoglimento e di solidarietà verso chi ha bisogno come i più poveri o verso chi è solo come gli anziani o i malati.
In questi giorni di frenetica corsa a spendere per comprare di tutto, questi principi morali molte persone li dimenticano.
Infatti a Natale chi ha i soldi compera di tutto, anche troppo, mentre chi ha poco o niente rimane a guardare.
Infine i commercianti si arricchiscono e godono, mentre le persone si abbuffano nei vari pranzi e cenoni, dove mangiano tutto quello che hanno comprato; il giorno che è nato Gesù Cristo diventiamo tutti più ciccioni.
Dovremmo ricordarci invece di chi soffre nel mondo, per via della guerra, della fame e delle malattie.

sabato 22 dicembre 2007

IO E TE, UN BEL GIORNO


Un giorno,quando saremo ancora insieme e penseremo ai nostri anni vissuti l'uno accanto all'altra, faremo forse un resoconto di questa epoca, dove i fatti si sono succeduti in modo incessante, l'uno dietro l'altro: il nostro fidanzamento, il nostro matrimonio, la nascita dei figli, ecc.
Però noi viviamo nel nostro mondo, fatto di cose semplici ed interessanti, che ci riempiono la vita; e sembra che la società da qui sia lontanissima, con i suoi problemi, il suo stress e il suo delirio.
Infatti noi non faremo come l'altra gente, che prima vogliono tutto e poi alla fine si accorgono di non avere niente e di non essere felici e realizzati; questi sono e resteranno per sempre i migliori anni della nostra vita.
Anche se ci saranno ancora giorni bui, mi stringerai forte ed anche le tenebre passeranno, perché nessuna notte è infinita.
Forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti nelle difficoltà ed anche se c'era la tristezza, è come se non fosse mai esistita.

lunedì 17 dicembre 2007

L'ETA' DELL'INFANZIA


Quando ero piccolo bastava pochissimo per riempire di curiosità le ore di una giornata, bastava un aquilone, un pallone cioè poco per sorridere e a volte si diceva una bugia per sembrare più grandi.
Ma intanto il bambino cresceva e crescendo si allontanava da quella stagione magica che era l'infanzia.
I ricordi dell'infanzia, le corse, i giochi incoscienti bastavano per sorridere, ma sono cresciuto, ho affrontato la vita sono diventato grande, ho amato sono diventato grande e ho messo su una famiglia.
Il rimpianto mi è rimasto di quella età, la spensieratezza, ma questo del resto è il naturale decorso degli anni, il tempo passa per tutti.

sabato 15 dicembre 2007

L'ARRIVO DELL'INVERNO


Il vento freddo sta correndo sui prati,l'inverno arriva, ma io e te amore mio, con le mani nelle mani, camminiamo sulla strada, e l'estate è ancora dentro nel nostro cuore.
Nonostante la nebbia grigia dell'inverno e la pioggia che ricopre le strade; io e te stiamo insieme, mentre il sole, l'estate diventano ricordi che possono però scaldare il cuore e spingere i pensieri al mare, la via d'acqua che scivola nell'azzurro verso paesi colorati adagiati al sole.
Nell'inverno freddo e grigio,sogniamo il calore del sole,e pensiamo a posti bellissimi dove è estate.
Però insieme, io e te uniti non soffriamo il freddo e affrontiamo anche le prove più dure e andiamo avanti per la nostra strada.

martedì 11 dicembre 2007

CANZONE SULL' ECOLOGIA

"L'acqua si riempie di schiuma, il cielo di fumi,la chimica distrugge la vita nei fiumi, gli uccelli volano a stento malati di morte, perché il freddo interesse per la vita ha chiuso le porte.
Il falso progresso ha voluto provare una bomba ed un'isola intera ha trovato nel mare una tomba.
La pioggia invece di togliere la sete alla terra che è viva, le porta la morte perché è radioattiva.
Presto per cercare nuovi segreti, l'uomo coprirà di fango persino i pianeti, vorrà inquinare le stelle, la guerra tra i soli ed i crimini contro la vita gli chiamano errori.
Eppure il vento soffia ancora, spruzza l'acqua alle navi sulla prora, sfiora le campagne ed accarezza sui fianchi le montagne."
Questi brani in rima sono tratti da una nota canzone di P.Bertoli, un grande cantautore, a mio parere, scomparso qualche anno fa. Era un anticonformista, che diceva e faceva notare le cose, e forse per questo era anche un personaggio scomodo.
Con questa canzone ha anticipato temi di attualità ecologica riguardo all'ambiente dove noi viviamo, infatti bisogna muoversi tutti per migliorare la nostra vita sulla terra.

giovedì 6 dicembre 2007

GATTO CHE GIOCHI PER LA VIA


Gatto che giochi per la strada con tanta naturalezza, io invidio la tua sorte, cioè la condizione in cui ti tocca vivere.
Se si può chiamare sorte la tua; la sorte è quella che il caso attribuisce agli uomini.
Tu, gatto, obbedisci come un servo alle leggi del destino, che regolano la vita di tutto ciò che esiste sulla terra, dai sassi alle persone; ma a differenza degli uomini, tu sei un buon servo di queste leggi, perché ubbidisci loro senza chiederti che senso abbiano.
Tutto ciò che fai è dettato solo dall'istinto; tu non sai neanche di esistere, non hai nessuna consapevolezza, non provi i sentimenti degli uomini; provi ciò che provi e niente di più.
Sei felice proprio perché sei fatto così: il tuo mondo è il nulla, perché a nulla tu sai dare un significato.
Io invece, che ho la consapevolezza di me, non posso essere felice, perché non riesco a capire chi sono e so che non posso controllare la mia vita; io non ho certezze: mi conosco, eppure non so neanche se sono davvero io quello che conosco.
Un animale può essere più felice di un uomo? Invidiamo la sua spensieratezza, oppure l'animale, al contrario, è una creatura più infelice dell'uomo.
Tutto ciò dipende da come l'uomo tratta gli animali, il suo approccio verso di loro.