sabato 14 luglio 2007

RICORDO DI UN MIO AMICO



Alla fine della nostra strada, verrà anche il giorno che moriremo, di solito si pensa che saremo vecchi e ciò è scritto nel nostro destino.



Ma quando si è giovani e ci si accorge un brutto giorno di avere qualche cosa che non va; che poi con approfonditi esami, risulta essere una malattia che non si guarirà più, allora sì che la morte appare come un destino crudele.



Così pian piano si è spento un mio caro amico, compagno di scuola sin dalle elementari.



Avevamo passato insieme l'età dell'adolescenza, ed erano anni felici e spensierati.



Poi le nostre strade si sono divise, dopo la scuola e infatti facevamo un lavoro diverso.



Però non hai potuto lavorare molti anni, te ne sei andato troppo presto: riposa in pace caro Paolo, arriverà il tempo in cui tutti ci ritroveremo lassù, forse per rivivere un'altra vita, una vita eterna, senza fine , più bella.

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