
La mia bambina era tutta grazia, leggerezza e spensieratezza; esprimeva gioia di vivere, e quando con la palla in mano,con gli occhi grandi colore del cielo, mi diceva:"babbo voglio uscire oggi con te", mi riempiva di gioia.
Ed io pensavo che la mia bambina potesse assomigliare alle cose più belle, più fragili e più impalpabili della natura: la schiuma del mare, le nubi belle e inconsistenti.
La sua vesticciola dai colori chiari e leggera che svolazzava all'aria dell'estate, mentre giocava.
Questo è un ritratto delicato e affettuoso della mia bambina ormai cresciuta, che non gioca più con me, ma il ricordo delle giornate passate all'aria aperta con lei, mi rallegrano sempre.
Ringrazio Dio e mia moglie che mi hanno donato una bella bambina dagli occhi celesti e dai capelli biondi.
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