Tubi di dentifricio schiacciati, lampadine fulminate, giornali, contenitori, materiali da imballaggio, ma anche scaldabagni, enciclopedie, pianoforti, servizi di porcellana; l'opulenza delle persone si misura dalle cose che ogni giorno vengono buttate via per far posto alle nuove.
Più la società eccelle nel fabbricare nuovi materiali e nuovi prodotti, più la spazzatura aumenta, resiste al tempo, alle intemperie, a fermentazioni e combustioni. Un cumulo di rimasugli indistruttibili circonda le città, sovrasta le strade, più la gente espelle, più spazzatura si accumula, rifiuti di ieri che si accumulano sui rifiuti dell'altro ieri e così tutti i giorni.
venerdì 12 gennaio 2018
mercoledì 23 marzo 2016
DEDICA
NEI TUOI OCCHI
Nell'alba
la luce del giorno che nasce.
Nel tramonto
la luce del giorno che muore.
Nei tuoi occhi
la luce immortale dell'amore.
Nell'alba
la luce del giorno che nasce.
Nel tramonto
la luce del giorno che muore.
Nei tuoi occhi
la luce immortale dell'amore.
domenica 14 febbraio 2016
RAGIONAMENTO POLITICO
Basta con le persone che decidono della vita quotidiana di ognuno di noi.
Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata.
Fare parchi per bambini, costruire asili, parcheggi per la gente o dare tutto nelle mani degli speculatori.
Mantenere l'acqua pubblica o privatizzarla.
Ci vogliono persone oneste nella politica locale, per fare ripartire lo sviluppo locale ed il benessere delle persone.Allora i settori dell'acqua, dell'ambiente, dei trasporti, dello sviluppo e dell'economia troveranno un nuovo slancio.
Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata.
Fare parchi per bambini, costruire asili, parcheggi per la gente o dare tutto nelle mani degli speculatori.
Mantenere l'acqua pubblica o privatizzarla.
Ci vogliono persone oneste nella politica locale, per fare ripartire lo sviluppo locale ed il benessere delle persone.Allora i settori dell'acqua, dell'ambiente, dei trasporti, dello sviluppo e dell'economia troveranno un nuovo slancio.
venerdì 11 dicembre 2015
Ridere fa bene.
Ridere è nobile e terapeutico, questo si sa da sempre.
Sì, il riso è una medicina che ogni tanto bisognerebbe usare, visto che quasi sempre è gratis.
La risata permette di liberarsi piacevolmente dei nostri impulsi nascosti e non danneggia gli altri.
Un modo di scaricare gli istinti aggressivi, senza aggressività.
In questi anni, in cui ci sono barbariche "guerre di civiltà", ci auguriamo che la "civiltà del sorriso" possa diventare al più presto il "sorriso della civiltà".
L'umorismo forse ci salverà, il pregio della leggerezza, ci consentirà di saltare ogni volta oltre l'ostacolo, se pure in equilibrio precario.
Sì, il riso è una medicina che ogni tanto bisognerebbe usare, visto che quasi sempre è gratis.
La risata permette di liberarsi piacevolmente dei nostri impulsi nascosti e non danneggia gli altri.
Un modo di scaricare gli istinti aggressivi, senza aggressività.
In questi anni, in cui ci sono barbariche "guerre di civiltà", ci auguriamo che la "civiltà del sorriso" possa diventare al più presto il "sorriso della civiltà".
L'umorismo forse ci salverà, il pregio della leggerezza, ci consentirà di saltare ogni volta oltre l'ostacolo, se pure in equilibrio precario.
domenica 9 febbraio 2014
NOZZE D'ARGENTO
Abbiamo raggiunto insieme il traguardo dei venticinque anni di matrimonio; siamo arrivati alle Nozze d'Argento: insieme a Te, amore mio.
Ti ho cercata nell'ansia e nel tormento di ogni giorno sofferto e nell'aurora che apriva di speranze un sole nuovo.
Io ti ritroverò nel desiderio di stare ancora e sempre assieme a te.
Eppure dentro c'è un angolo segreto dove noi liberiamo ogni divieto.
Viviamo assieme fino l'ultimo soggiorno, per consolare il tempo che lontani, abbiamo vissuto ignari del nostro amore.
Vivremo assieme l'ultimo tepore di un fuoco che non brucia e non divora, che nella tarda ora risplenderà vicino.
Ho camminato per troppi sentieri, cercando qualcosa, cercando qualcuno, in mezzo a tanti dubbi, l'unica certezza: ho trovato te, ti ringrazio Amore mio.
Ti ho cercata nell'ansia e nel tormento di ogni giorno sofferto e nell'aurora che apriva di speranze un sole nuovo.
Io ti ritroverò nel desiderio di stare ancora e sempre assieme a te.
Eppure dentro c'è un angolo segreto dove noi liberiamo ogni divieto.
Viviamo assieme fino l'ultimo soggiorno, per consolare il tempo che lontani, abbiamo vissuto ignari del nostro amore.
Vivremo assieme l'ultimo tepore di un fuoco che non brucia e non divora, che nella tarda ora risplenderà vicino.
Ho camminato per troppi sentieri, cercando qualcosa, cercando qualcuno, in mezzo a tanti dubbi, l'unica certezza: ho trovato te, ti ringrazio Amore mio.
giovedì 18 luglio 2013
UN ANZIANO CI PARLA
Se il mio incedere è incerto e le mie mani sono inabili: sorreggetemi.
Se le mie orecchie sono deboli e fanno uno sforzo per udire la vostra voce: compatitemi.
Se la mia vista è imperfetta e il mio intendimento è più scarso: aiutatemi.
Se le mie mani tremano e rovesciano il vino sulla tavola: fate finta di non vedere.
Se mi incontrate sulla strada: fermatevi a chiacchierare con me.
Se mi vedete solo e triste: consolatemi.
Se per la terza volta in un giorno vi racconto la stessa storia: abbiate pazienza,
Se mi comporto da bambino: circondatemi di affetto.
Se non penso mai alla morte: aiutatemi a prepararmi al passaggio.
Se sono fermo e ingombrante: assistetemi.
Benedetti coloro che mi amano e non mi fanno piangere.
Se le mie orecchie sono deboli e fanno uno sforzo per udire la vostra voce: compatitemi.
Se la mia vista è imperfetta e il mio intendimento è più scarso: aiutatemi.
Se le mie mani tremano e rovesciano il vino sulla tavola: fate finta di non vedere.
Se mi incontrate sulla strada: fermatevi a chiacchierare con me.
Se mi vedete solo e triste: consolatemi.
Se per la terza volta in un giorno vi racconto la stessa storia: abbiate pazienza,
Se mi comporto da bambino: circondatemi di affetto.
Se non penso mai alla morte: aiutatemi a prepararmi al passaggio.
Se sono fermo e ingombrante: assistetemi.
Benedetti coloro che mi amano e non mi fanno piangere.
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DECALOGO DI COMPORTAMENTO VERSO GLI ANZIANI
sabato 25 maggio 2013
UNA NINFEA IN UN LAGO
La ninfea ogni giorno raddoppia le sue dimensioni, e dopo trenta giorni copre interamente la superficie del lago.
La domanda è:
dopo quanti giorni copre il lago per metà?
Si direbbe dopo quindici giorni.
Ma la risposta giusta è dopo ventinove giorni.
La domanda è:
dopo quanti giorni copre il lago per metà?
Si direbbe dopo quindici giorni.
Ma la risposta giusta è dopo ventinove giorni.
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